La notizia

Operai in cassa integrazione per la prossima settimana alla Sevel di Atessa (Chieti).
La fabbrica del Ducato si ferma ancora una volta per mancanza di componenti.
La notizia è stata comunicata dall’azienda alle rsu di fabbrica, a margine della riunione odierna.
Lo stop produttivo questa volta coinvolge anche lo stabilimento concorrente della galassia Stellantis, di Gliwice, in Polonia.
Un problema che investe l’automotive, dunque, nell’area europea e non solo in Italia.
Nel dettaglio, al Fca Italy plant di Atessa manca il “body computer”, la centralina di gestione responsabile del monitoraggio e del controllo di vari accessori elettronici del veicolo commerciale leggero prodotto in val di Sangro. Lo stabilimento di Atessa era tornato da 18 ai 15 turni, a seguito dello shortage della fornitura e non lavora più di sabato e di domenica dal 2021.
All’interno dello stesso stabilimento si ferma anche il reparto di CKD della Lastratura, ma solo per questo weekend, in cui scatterà la cassa integrazione. “Ma la settimana prossima lavora regolarmente”, spiega una nota della Rsu Uilm.
Lo stabilimento più grande d’Abruzzo avrebbe dovuto riaprire i cancelli alle maestranze domani, sabato 18 febbraio, con il turno delle 5.45, dopo quattro giorni di chiusura per mancanza di componenti.