Superare le barriere razziali per guardare al futuro senza commettere gli errori del passato.
È l’auspicio emerso dall’incontro-dibattito sulla Shoah, organizzato il 18 gennaio scorso dal Lions Club di Montesilvano, presieduto da Roberto Tosiani.
“In nome della memoria, analisi e racconti di una tragica sconfitta dell’umanità”, è il titolo evocativo del convegno, moderato da Marco Patricelli, giornalista, scrittore e storico.
Tra i relatori, sono intervenuti il prof. Matteo Luigi Napolitano, storico, docente presso l’Università degli Studi del Molise; il musicista e ambasciatore della cultura romani Santino Spinelli; il prorettore dell’Università degli Studi Gabriele D’Annunzio, Tonio Di Battista, e Mariusz Szymanski, medico specialista.
La Shoah è stata illustrata attraverso il racconto di alcuni episodi tragici, dall’invasione della Polonia alla persecuzione della minoranza romani, alle testimonianze documentali dei campi camere a gas.
A fare da corollario, alcune letture di brani di autori prestigiosi, per raccontare ciò che è stato.
Nel corso dei vari interventi, infine, non è mancato il riferimento alle guerre in corso.
“Filo conduttore di tutti gli interventi è stato il sentimento di quanto poco ci abbia insegnato il passato, visto il ripetersi di guerre e tragedie umane dei nostri giorni”,
commenta il presidente Tosiani.