Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 3:18 con epicentro 7 km ad est dell’Aquila nella località di Paganica ed ipocentro a 20 km di profondità. Lo si apprende dalle rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, una replica di magnitudo 2 è seguita 12 minuti dopo.
Il capoluogo abruzzese e la sua provincia sono ancora alle prese con la ricostruzione post sisma che colpì il territorio il 6 aprile del 2009, con un devastante terremoto di magnitudo momento 6.3: a giorni verranno commemorati i 309 morti di quella tragica notte.

“Tutte le strutture comunali si sono attivate, sono in corso sopralluoghi, al momento non ci sono notizie di danni“. Così il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha fatto il punto della situazione. I controlli attivati dal Comune dopo la scossa della notte non riguardano, per ora, le scuole, chiuse per le festività pasquali, ma sono tese a verificare innanzitutto le segnalazioni ricevute da Vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Per il sindaco Biondi, da nove mesi alla guida della città, è normale la paura in un territorio molto sensibile a questi avvenimenti, “però credo che chi si trova negli alloggi del Progetto Case, nei Map e nelle case ricostruite e ristrutturate sia più sicuro di prima del 2009. Naturalmente – aggiunge – se progetti e lavori sono stati fatti bene. Per il resto, non sono uno scienziato e non faccio previsioni e appelli. Posso dire che la macchina comunale è in funzione e la situazione è sotto controllo“.