Trenta partecipanti per nuovi cinque affreschi.
È iniziata a Treglio la 24esima Settimana dell’Affresco, tra laboratori, cantieri e incontri teorici.
«Ritrovarci qui ogni anno è per noi una nuova sfida ed un nuovo traguardo», afferma la presidente dell’associazione Treglio Affresco, Antonella D’Addario.
Quest’anno è cresciuto il numero dei partecipanti tra nuovi arrivi e graditi ritorni.
«Insomma, Treglio c’è e cresce», commenta D’Addario.
Ad oggi sono 109 gli affreschi realizzati complessivamente in paese, alla fine di questa edizione ne saranno cinque in più.
I temi scelti quest’anno sono: un muro (da proseguire) che raffigura un emporio, una cornice ad una finestra di una casa privata, un grande affresco che ha come tema “il muratore”, una meridiana ed il nuovo logo di “Treglio Paese Affrescato”.
«La meridiana, grazie al maestro Giovanni Sogne che tornerà e terrà un corso teorico ad hoc, sarà realizzata fuori dal centro, così da proseguire il progetto di allargare la nostra base d’azione – spiega D’Addario -. E siamo felici perché cinque nuovi affreschi sono tanti e sarà bello proseguire nell’opera di raccontare il nostro borgo attraverso l’arte e far sì che i muri diventino davvero parlanti della nostra storia e di chi l’ha vissuta, anche prima di noi».
Gradito il ritorno di Dina Dvdovenco, Fedora Blasco e, come già detto, di Giovanni Sogne. Ai 5 cantieri lavoreranno dei ragazzi del posto, artisti dell’associazione ed un gruppo arrivato da Malta.
Non è mancato il benvenuto nel paese da parte del sindaco Massimiliano Berghella e degli assessori Simone Bomba e Giuseppina Di Renzo.
«Siamo felici di accogliere così tanti artisti e aspiranti tali perché la nostra è una comunità viva che collabora insieme attivamente – ha detto il sindaco Berghella – e da sempre, la parte più bella di questo posto è il sorriso dei suoi abitanti. La grandezza di questo progetto, a parte la bellezza degli affreschi – ha concluso Berghella – è quello che stiamo seminando nei più giovani ed i 109 affreschi realizzati negli ultimi anni ne sono la prova. Treglio continuerà ad investire nell’arte, è questa la sua unicità».