Unica commissione in Italia a difesa dei piccoli tribunali

“Grande soddisfazione” per la relazione finale, approvata nei giorni scorsi all’unanimità dalla Commissione sui tribunali abruzzesi, istituita con legge regionale n.10 del 2017 e presieduta dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. E’ questo il commento del sindaco di Lanciano (Chieti) Mario Pupillo, che ha partecipato alla perpetrazione della relazione, avvenuta a L’Aquila, assieme al vice sindaco Giacinto Verna e al presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lanciano, Silvana Vassalli.
La relazione sarà trasmessa al presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, per il successivo confronto con Governo e ministro della Giustizia Bonafede.
Pupillo commenta positivamente anche il lavoro svolto dal presidente Di Pangrazio e dalla Regione Abruzzo, “per questa validissima iniziativa, unica in Italia: solo in Abruzzo è stata infatti costituita una Commissione con apposita legge regionale per presentare questo corposo documento che contiene dati inoppugnabili della necessità di mantenere in vita i tribunali abruzzesi”.
“Si tratta di un altro importante passo in avanti nella nostra battaglia tutta tesa a scongiurare la chiusura del Tribunale di Lanciano – dichiara il sindaco – uno dei presidi di giustizia migliori d’Italia dati alla mano. I tribunali abruzzesi, tra cui quello di Lanciano, a differenza degli altri definiti “minori” purtroppo già chiusi da anni, è ancora in piena attività. A nessuno può sfuggire come questo sia stato un evidente risultato del serio lavoro della politica e delle istituzioni a livello locale, regionale e nazionale, svolto nell’unico interesse dei cittadini abruzzesi per ottenere una proroga straordinaria in Abruzzo che ha spostato in avanti, allontanandola per ora al 2020, la chiusura dei Tribunali di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano. La prima proroga che ha ottenuto questo risultato per l’Abruzzo e gli abruzzesi risale al 2012 e porta la firma di Giovanni Legnini: da parlamentare e sottosegretario al Mef ha costruito a Roma le condizioni affinché le richieste dei territori abruzzesi colpiti da quella scellerata riforma potessero avere soddisfazione”.
“Dalla proroga in poi – continua Pupillo nella nota alla stampa – con un grande gioco di squadra con gli ordini professionali abbiamo promosso studi, convegni, incontri, girato l’Italia per dimostrare quanto dannosa fosse la chiusura dei nostri Tribunali. Abbiamo prodotto uno sforzo che non è rimasto sulla carta, ma anzi ha ottenuto il grande successo dell’accordo con la città di Vasto: i Consigli comunali di Vasto e Lanciano hanno infatti deliberato un progetto di accorpamento in un Tribunale unico con due sedi, un obiettivo condiviso in piena sintonia con il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e tutta la comunità vastese che rappresenta un elemento importante in vista dell’attesa riforma da parte dell’attuale Governo della legge Severino”.
“Ora – conclude il sindaco di Lanciano – attendiamo che il Governo del presunto cambiamento e la maggioranza che lo sostiene in Parlamento facciano il proprio dovere sul punto, mantenendo fede alle promesse fatte in campagna elettorale e all’aggettivo con cui si definisce. Se è vero cambiamento in nome del popolo, si cambi dunque la legge Severino e si accolgano le istanze dei territori abruzzesi”.