Con il direttore Di Pasquale

«Con “l’operazione verità” TUA S.p.a. ha inteso proporre alle istituzioni, ai sindacati, ai cittadini e agli operatori del settore, un modo altro di approcciare i problemi, tenendo conto delle dinamiche aziendali e della compatibilità delle scelte che ci si chiede di attuare a fronte di un bilancio che vede la contribuzione per il trasporto pubblico locale in continua decrescita i contributi regionali 2019 (meno 2,5 milioni di euro)». E’ quanto dichiarato dal presidente della partecipata abruzzese del trasporto pubblico locale, socio unico la Regione Abruzzo, Gianfranco Giuliante, in conferenza stampa nella sede di Pescara con il direttore generale Maximilian Di Pasquale.
«Ad oggi – spiegano Giuliante e Di Pasquale – la maggior parte delle richieste che sono state fatte comporterebbero aumenti di spesa insostenibili per l’attuale bilancio. La TUA, viceversa, sta proponendo misure che lasciando intatte le aspettative dell’utenza e dei fruitori dei diversi territori, produrranno risparmi sia in termini economici sia per quel che concerne l’utilizzo del personale viaggiante, venendo dunque incontro tanto ai cittadini quanto ai lavoratori».
Le subconcessioni
«Attraverso le subconcessioni, che prevedono l’esternalizzazione di alcune tratte in linea con le previsioni di legge (meno del 20%), si manterranno le attuali linee di collegamento all’interno del territorio abruzzese, verranno serviti tutti i singoli paesi e – aggiungono – rimarrà inalterato l’attuale orario dei servizi che TUA Spa fino ad oggi ha svolto in proprio. Il tutto – viene assicurato – senza alcun danno per i cittadini e utenti, comporterà un risparmio valutato in circa 1,8 milioni di euro e la possibilità di “riutilizzo” del personale viaggiante nelle tratte a più alto utilizzo in termini di straordinario, con conseguente minore stress per gli operatori di esercizio».
Le ristrutturazioni di tratte e servizi
Un tema che ha fatto discutere nelle scorse settimane è la paventata soppressione della tratta Teramo-Roma: il presidente Giuliante parla di «ristrutturazione della tratta Teramo-Giulianova-L’Aquila-Roma, con la rottura di carico Teramo-L’Aquila e l’eliminazione di sovrapposizioni sulla tratta L’Aquila-Roma, è previsto un risparmio di 1,5 milioni di euro».
Attraverso la ristrutturazione del nuovo servizio di acquisti e gare, la centralizzazione e il sistematico controllo, è previsto un risparmio di 1,5 milioni di euro.
Con l’utilizzo dell’ottimizzatore e la rivisitazione dell’esercizio è previsto un risparmio per 800.000 euro.
Revocate posizioni dirigenziali
«Le posizioni dirigenziali, rispetto a quelle messe a bando dal precedente CDA, sono state revocate con un risparmio annuo di 600.000 mila euro – annuncia il presidente assieme al direttore generale – e si sta provvedendo alla ristrutturazione del parco immobiliare dell’azienda che vede, in alcune province, superfetazioni e, in altre, sovrapposizioni che consentiranno ulteriori risparmi».
Manutenzioni tra interinali e officine esterne
Per quanto concerne il settore manutenzioni, si sta provvedendo tanto alla ristrutturazione logistica quanto ad un sistema di organizzazione e controllo: «E’ eclatante – afferma Giuliante assieme a Di Pasquale – come, in presenza di 55 manutentori in più interinali, siano aumentati esponenzialmente tanto il ricorso ad officine esterne quanto ai fermi tecnici degli autobus».
Senza interinali e con un diverso controllo e una nuova organizzazione, dal luglio 2019 a settembre 2019 i fermi tecnici sono diminuiti del 28% circa passando da 288 del mese di luglio a 207 del mese di settembre.
Ciò significa che, senza 55 unità in più (risparmio di circa 2 milioni di euro), «si è ottenuto – rilevano i vertici Tua – un abbattimento dei fermi tecnici solo ed esclusivamente utilizzando una riorganizzazione e controllo sistemico all’interno dell’azienda».
«Questi esempi e richieste di spesa pervenute, contrapposte alle soluzioni TUA Spa – concludono Giuliante e Di Pasquale – servono per intendere come cogliere risultati simmetrici è possibile tanto per la via breve della spesa facile, ma che in prospettiva rischia di creare condizioni di degrado aziendale, quanto con un lavoro attento e con soluzioni innovative che consentono, anche attraverso l’abbattimento dei costi, di essere vincenti».