C’è chi dice sì

Ancora rinunce, in Abruzzo, da parte di persone under 60 che avevano ricevuto la prima dose di AstraZeneca e non hanno voluto eseguire il ‘richiamo’ con un vaccino ad mRna.
“Non sono numeri elevatissimi, ma pesano sul bilancio di fine giornata in termini di dosi somministrate”, afferma il coordinatore regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi.
In ogni caso, la maggior parte delle persone non ha manifestato contrarietà verso la seconda dose eterologa e i richiami misti vanno avanti. Mentre tutti invocano indicazioni chiare, alcuni hub vaccinali abruzzesi hanno messo in “stand by” la somministrazione alle persone under 60 che, in sede di appuntamento, hanno comunque chiesto AstraZeneca anche per la seconda dose: ai pazienti è stato fatto firmare un documento in cui si prendeva atto della richiesta, rinviando ai prossimi giorni ulteriori comunicazioni.
Situazione differente per coloro che hanno rinunciato a tutti gli effetti alla seconda dose, i quali, se cambieranno idea, passeranno in coda.
Nel frattempo, per i prossimi giorni, dovrebbe arrivare una consegna straordinaria di alcune migliaia di dosi, tra Pfizer e Moderna.
Al momento in Abruzzo sono state somministrate 963.386 dosi, pari al 96,8% di quelle complessivamente consegnate, che sono 1.005.988.
Bollettino regionale
Sul fronte epidemiologico, sono 28 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 2.971 tamponi molecolari: è risultato positivo lo 0,94% dei campioni. I ricoveri scendono ancora e passano dai 75 di ieri ai 69 di oggi. Si registra un solo decesso (un 76enne della provincia di Pescara): il bilancio delle vittime sale a 2.503.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 4 mesi e 72 anni. Gli attualmente positivi sono 1.377 (-96): 65 pazienti (-6) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 4 (invariato, senza nuovi ingressi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 1.308 (-90) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
I guariti sono 70.616 (+122).
Dei 74.496 casi complessivamente accertati in Abruzzo all’inizio dell’emergenza sanitaria, 18.891 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+9), 19.378 in provincia di Chieti (+3), 18.167 in provincia di Pescara (+1), 17.336 in provincia di Teramo (+11) e 595 fuori regione (+1), mentre per 129 (+2) sono in corso verifiche sulla provenienza.