112 numero unico per le emergenze Lanciano, servizio Tgmax 23 agosto 2016 – Un uomo di 46 anni di Francavilla al mare, Massimo Di Nardo, è stato arrestato dai carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Chieti e della locale stazione, con le accuse di detenzione illegale aggravata di sostanze stupefacenti e di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo. Quando all’alba di oggi i militari, che da mesi stanno portando avanti attività di contrasto allo spaccio di droga, si sono presentati nella sua abitazione, Di Nardo ha tentato la fuga dal retro della casa, portando con sé una pistola 9 per 21, e un involucro contenente oltre cento grammi di cocaina, ma i carabinieri che avevano circondato l’intero isolato lo hanno immediatamente bloccato. I particolari dell’operazione sono stati resi noti a Chieti, in conferenza stampa, dal maggiore Erminio Sacco, comandante del Reparto operativo. I carabinieri hanno perquisito sia l’abitazione di Di Nardo che le pertinenze trovando cinque grossi ovuli contenenti complessivamente due chilogrammi di marijuana, due involucri contenenti altrettante tavolette di hashish del peso complessivo di un chilo, un bilancino di precisione e un’intera scatola di munizioni ovvero 50 proiettili. Indagini sono in corso sulla provenienza della pistola, una Glock, che è stata prodotta utilizzando in parte l’acciaio e in parte del materiale polimerico, un’arma definita “molto efficiente e ben manotenuta”. Secondo i carabinieri la droga era destinata soprattutto ad un mercato locale della zona costiera tra Francavilla, Pescara e Sambuceto. Di Nardo, che ha precedenti per droga e reati contro il patrimonio, è stato rinchiuso nel carcere di Chieti. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca.