La notizia
Taglio del nastro della prima opera infrastrutturale in ZES in Abruzzo e in Italia: è una mega-rotatoria stradale che collegherà la statale Adriatica con il Porto di Vasto (Chieti), che verrà investito di importanti lavori con il raddoppio della banchina.
La struttura è essenziale per il collegamento ferroviario con il porto, l’area industriale e la viabilità provinciale: servirà a velocizzare il traffico di veicoli e mezzi commerciali in un’area fortemente strategica.
Importo complessivo dell’intervento è di 1 milione 200 mila euro.
Come ha spiegato il commissario Zes Abruzzo Mauro Miccio nel commentare il via ai lavori per l’opera, “la rotatoria sarà anche una piccola opera, ma è simbolica perché da il via al complesso dei lavori Zes. La Zes dimostra così il suo ruolo di facilitatore per lo sviluppo del paese. Come tutti sanno i cantieri targati Zes devono essere aperti entro il 2023 e terminati nel 2026, facendo, come ci ha indicato anche il Capo dello Stato Mattarella ‘presto e bene’. Per noi il bene significa operare all’interno delle regole, sul presto iniziamo oggi”.
“Le Zes – ha successivamente proseguito Miccio – intervengono nei processi e nei progetti mettendo in connessione i diversi livelli istituzionali e i numerosi portatori di interessi velocizzando tutti i procedimenti attuativi. Non dimentichiamo che quelli finanziati con il PNRR sono interventi attesi da tempo e spesso incagliati in controversie e problematiche irrisolte. E con il recente Decreto Legge del 16 febbraio il Consiglio dei Ministri ha revisionato il sistema di governance del PNRR per accelerare ulteriormente la realizzazione delle opere attraverso la semplificazione delle procedure a monte. Un Codice lavori specifico che riguarda i progetti finanziati con i fondi straordinari”.
Su questa ampia area che sovrasta il Porto di Vasto sono presenti aree interportuali, il nucleo industriale, la rete di strade provinciali, statali e autostradali, la rete ferroviaria e anche una preziosa area protetta, quella di Punta Aderci.
“Appare evidente quanto siano strategiche le opere che grazie ai fondi del PNRR sono state messe in campo e che contano come soggetti attuatori oltre alla Zes anche la Regione Abruzzo, le Ferrovie dello Stato, il Comune di Vasto – ha continuato il Commissario – Nel dettaglio (così come da protocollo d’intesa sottoscritto da tutti gli enti): consolidamento versante Punta Penna, di competenza del Comune di Vasto, costo 1.500.000; porto di Vasto potenziamento e riqualificazione, infrastrutturale diga foranea e moli, di competenza della Regione Abruzzo, costo 12 milioni di euro; interventi di potenziamento infrastrutturale ed escavazione del porto di Vasto, di competenza della Regione Abruzzo con Stazione Appaltante ARAP, costo 1.870.000. La Zes, oltre alla rotatoria realizzerà la banchina ove sarà poggiata la tratta ferroviaria a servizio del trasporto merci su rotaia (7 milioni e 650 mila euro). Un piano integrato di interventi, quindi, in area porto e interporto che pesa complessivamente circa 50 milioni con RFI”.
“L’obiettivo della Regione attraverso la Zes – ha dichiarato il presidente della Regione Marco Marsilio – è quello di far decollare un territorio, quello del comprensorio vastese, che esprime grandi potenzialità ma che sconta anche una storica carenza di infrastrutture e collegamenti viari. Questo 2023 si annuncia come l’anno della svolta perché si apriranno diversi cantieri- ha proseguito – e devo dare merito al presidente dell’Autorità di sistema portuale Garofalo di aver sostenuto l’inserimento di Vasto tra quelli di rilievo nazionale. Questo anche nell’ottica di realizzare un maggior equilibrio territoriale considerando che i nostri porti, pur essendo più piccoli di quelli marchigiani, non meritano certo quella marginalità cui erano stati relegati nel passato. Oggi stiamo lavorando per realizzare Infrastrutture al servizio di quest’area portuale ed è fondamentale, a tal proposito, la sinergia che si è creata sia con Rete Ferroviaria Italiana che con l’Anas”.
La Zes, oltre alla rotatoria, realizzerà anche la banchina dove sarà realizzata la tratta ferroviaria al servizio del trasporto merci su rotaia per complessivi 7milioni 650mila euro.
In programma c’è un piano integrato di interventi in area porto ed interporto che vale complessivamente circa 50 milioni di euro considerando l’impegno di RFI.
All’incontro, oltre al presidente Marsilio sono intervenuti anche il Commissario Zes, Mauro Miccio, il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, ed il presidente dell’Autorità portuale centro Adriatica, Vincenzo Garofalo.