Studentessa di scienze umane

È una studentessa del Liceo di Scienze Umane di Vasto (Chieti) il primo caso positivo accertato un una scuola, in Abruzzo.
Lo rende noto il sindaco Francesco Menna, precisando che “sono stati attivati tutti i protocolli e sottoposta a quarantena l’intera classe” coinvolta.
La ragazza risultata positiva al tampone, riferisce inoltre il sindaco Menna, “ha frequentato la scuola solo giovedì scorso. Il giorno dopo, a causa della febbre, è rimasta a casa”.
La Asl Lanciano Vasto Chieti, informa il primo cittadino, “sta ricostruendo i contatti della giovane da casa a scuola” e sottoporrà a tampone gli altri studenti della classe per la quale, “nel periodo di osservazione, sarà attivata la didattica a distanza”.
I ragazzi resteranno in isolamento domiciliare fiduciario fino all’8 ottobre. Anche quattro docenti saranno sottoposti a tampone.
Del caso si è saputo ieri sera. Questa mattina, prima della riapertura dell’istituto, è stata eseguita la sanificazione della classe e delle parti comuni, quali bagni, corridoi, ingresso e uscita, per garantire lo svolgimento delle lezioni.
La madre della ragazza, risultata positiva, è una insegnante e lavora una scuola a San Salvo. Neppure lei si sarebbe recata a scuola, dopo il primo giorno. Tampone anche per la sorella della studentessa, che invece frequenta il liceo classico.
“I docenti, che ricordiamo in classe sono a due metri di distanza dagli alunni – prosegue il sindaco – saranno insieme agli studenti sottoposti a tampone. Se i test dovessero risultare negativi, i docenti potranno rientrare a scuola e proseguire con l’insegnamento”.
Il sindaco Menna, infine, rinnova l’appello: “Aiutiamoci per avere una normalità vigilata con il comportamento responsabile di ognuno di noi. Rispettiamo tutte le prescrizioni anti contagio”.