30 interventi dei vigili del fuoco

Resta appeso al cavo del telefono il palo della luce, letteralmente spezzato in due, dalla furia del vento.
È accaduto questa mattina a Castel Frentano (Chieti) ma il Libeccio, che è tornato a soffiare a circa 100 km/h sull’Abruzzo, non risparmia gran parte delle località nel comprensorio frentano.
Complici le temperature quasi primaverili con punte di oltre 20 gradi, favorite dal Garbino (nome locale del Libeccio), le raffiche hanno spezzato alberi, scoperchiato tetti, fatto volare i bidoni della spazzatura. Come in via Don Minzoni, a Lanciano: qui gli automobilisti si sono visti sbarrare la strada, oltre che dai cassonetti aperti e rovesciati tra marciapiedi e strada anche da guaine di tetti scoperchiati.

La funzione Protezione civile del Comune ha attivato il Centro operativo comunale Coc per affrontare l’eccezionale ondata di vento di burrasca, nell’ottica di limitare il più possibile i disagi e i danni che ne potrebbero derivare.
Un albero è caduto in via per Frisa, ostacolando la transitabilità. Con l’intervento degli operai comunali, la strada è stata liberata nel pomeriggio, ripristinando la circolazione stradale.

“Gli uffici tecnici continuano a monitorare tutto il territorio comunale, per dare una risposta alle chiamate di intervento che arrivano – commenta il vicesindaco Giacinto Verna – sono una cinquantina le segnalazioni giunte al Coc”.
L’invito alla cittadinanza è di usare la massima prudenza e prestare la massima attenzione, si raccomanda di non uscire se non strettamente necessario e di evitare le zone esposte, le aree verdi e le strade alberate.

In via Santo Spirito il cartello della segnaletica verticale dello Stop davanti al Polo museale è stato piegato quasi completamente dalla forza del vento sul marciapiede.
“Gli interventi sono stati più impegnativi rispetto alla scorsa settimana – prosegue Verna – scoperchiato il tetto di un condominio in via Piave, dove si sono staccati anche dei pezzi di cornicione. Episodi simili in via Osento, con tegole precipitate a terra, e rami spezzati a Sant’Egidio”.

In via Panoramica un cartellone pubblicitario ha frantumato il lunotto termico di un’auto in sosta. In località Iconicella un palo della luce è stato spezzato, con il braccio del corpo luminoso finito in strada: qui sarà compito del concessionario Ceie Power ripristinare il servizio.
