Il confronto prosegue

Il governo accelera sulle linee guida per la riapertura delle scuole: oggi si è tenuto il vertice in videoconferenza con le Regioni ed enti locali, convocato dal ministro degli Affari Regionali Boccia con i ministri Azzolina, Speranza e De Micheli.
Hanno partecipato anche il capo della Protezione Civile Borrelli e il commissario Arcuri. Tra i nodi da sciogliere, un protocollo unico per la gestione di eventuali casi di Covid all’interno delle scuole e quello dei trasporti.
Tpl, le Regioni faranno proposte
E’ proprio la questione trasporti il nodo principale emerso dopo il vertice.
Dopo un confronto serrato tra i governatori e l’Esecutivo, è stato concordato che le Regioni presenteranno delle proposte per far fronte al tema del trasporto pubblico, in particolare per le ore di punta che coincidono con gli orari di entrata e uscita dalle scuole.
A quanto si apprende, il ministro De Micheli sarebbe disponibile ad eventuali deroghe sul tema. Più cauto, invece, il ministro Speranza, che ricorda le indicazioni del Cts, contrario ad eventuali deroghe rispetto a quanto già stabilito per la tutela e la sicurezza.
Tpl, le proposte del ministro
Intanto due delle proposte emerse nel confronto tra De Micheli e i rappresentanti delle Regioni per il trasporto pubblico locale sono: l’adozione a bordo dei mezzi di separatori morbidi coerenti con le prescrizioni di sicurezza e la differenziazione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole, che permetterà di diluire nel tempo i flussi di accesso.
Tra le altre proposte relative al trasporto pubblico locale spiegate dalla ministra, per l’incremento della capienza in condizioni di sicurezza sui mezzi ci sono la definizione più ampia del concetto dei congiunti, estesa anche a compagni di classe e di lavoro, e dei tempi di permanenza a bordo per derogare al distanziamento di un metro, certificazione dei sistemi di aerazione e filtraggio dei mezzi, obbligo di mascherina chirurgica e differenziazione degli orari per diluire i flussi di passeggeri.
La Commissione Trasporti delle Regioni ha chiesto al governo di valutare il “principio del gruppo abituale esteso ai componenti della stessa classe per derogare al metro di distanziamento per il raggruppamento di ragazzi che viaggiano insieme”. La proposta potrebbe essere passata al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico che dovrebbe riunirsi nel pomeriggio.
Il comunicato stampa del ministro De Micheli
Definizione più ampia del concetto dei congiunti, estesa anche a compagni di classe e di lavoro, e dei tempi di permanenza a bordo per derogare al distanziamento di un metro, certificazione dei sistemi di aerazione e filtraggio dei mezzi, obbligo di mascherina chirurgica e differenziazione degli orari per diluire i flussi di passeggeri.
Sono le proposte relative al trasporto pubblico locale spiegate dalla Ministra Paola De Micheli, durante la riunione in videoconferenza con le Regioni, per l’incremento della capienza in condizioni di sicurezza sui mezzi in vista della riapertura delle scuole.
Nel corso del confronto, la Ministra ha fatto il punto sulle proposte condivise con le Regioni e inviate a partire da maggio e sul monitoraggio costante attivato in questi mesi dei flussi di viaggiatori sui mezzi di trasporto pubblico, sottolineando “i pochi problemi emersi e la grande capacità di adattamento delle aziende locali”.
“Dall’analisi dei dati e dagli approfondimenti compiuti nel tavolo tecnico appositamente attivato insieme alle Regioni – ha confermato – abbiamo avanzato una serie di proposte basate anche sull’assimilazione di altre linee guida, previste anche nel documento presentato al Comitato Tecnico Scientifico, sulle quali ci attendiamo risposte nelle prossime ore”.
Alle proposte elencate, si aggiungono per le percorrenze più lunghe anche l’adozione a bordo dei mezzi di separatori morbidi coerenti con le prescrizioni di sicurezza e la differenziazione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole, che permetterà di diluire nel tempo i flussi di accesso.
Dopo lo stanziamento di 400 milioni a sostegno del Trasporto Pubblico Locale nel Decreto Agosto, la Ministra ha garantito che sosterrà la richiesta di ulteriori stanziamenti in autunno.
Infine è stata ricordata la possibilità per le Regioni di utilizzare mezzi privati aggiuntivi per il trasporto pubblico, attraverso il ricorso all’Articolo 1 del Decreto Semplificazioni che consente di bandire gare veloci sotto soglia europea.