Ministero non può accogliere esposti
La pista ciclabile di via del Mare è stata collaudata, firmata l’ordinanza dirigenziale che ne sancisce l’istituzione permanente. L’amministrazione comunale di Lanciano (Chieti) pone la parola fine sulla questione che, in quasi cinque anni, ha esacerbato non pochi animi, con rigurgiti negli ultimi mesi, tra esposti e petizioni anche dell’ultima ora.
E il ministero dei Trasporti, con lettera protocollata alcuni giorni fa, chiarisce definitivamente di non poter accogliere né gli esposti né le richieste di sopralluoghi: la competenza sull’infrastruttura spetta al Comune.
Ultimati i lavori di miglioramento funzionale, è stato istituito anche il limite di velocità: 30 Km/h per le auto e 10 Km/h per le bici in pista.
Il sindaco Mario Pupillo è intervenuto in conferenza stampa assieme agli assessori Francesca Caporale, Mobilità e Traffico, e Giacinto Verna, Lavori pubblici, ai dirigenti comunali Andrea De Simone, Urbanistica, e Luigina Mischiatti, Lavori pubblici, e al collaudatore Raffaele Di Marcello.
Comunicato stampa
“Si conclude oggi un iter lungo e complesso avviato nel 2015, anche grazie alla determinazione del nostro compianto vicesindaco Pino Valente cui oggi rivolgiamo un pensiero particolare – ha sottolineato il sindaco nel corso della conferenza stampa -. Il quartiere Olmo di Riccio è stato interamente riqualificato con opere importanti, tra cui la pista ciclabile, che ne fanno uno dei quartieri più belli e vivibili di Lanciano. Siamo soddisfatti che quest’opera abbia vissuto il suo ultimo atto amministrativo e siamo ancora più convinti che quella intrapresa sia la strada giusta, necessaria: la mobilità lenta all’interno dei centri urbani è sempre di più una necessità per consentire ai cittadini di vivere la città e spostarsi in sicurezza, anche a piedi e in bici, riducendo l’impatto ambientale dei propri spostamenti e tutelando la salute dei cittadini, soprattutto quelli più indifesi come bambini e anziani. Continueremo su questo percorso con grande determinazione, sostenuti dal mandato che ci è stato dato dai cittadini di Lanciano nel 2016: il nostro programma elettorale sul punto della mobilità era ed è chiaro, il voto libero e democratico non può essere sovvertito da nessuna raccolta firme”.
“Non intendiamo tradire la fiducia dei cittadini – dice il primo cittadino – né arretrare dinanzi alle poche ma chiassose iniziative, talvolta patetiche quasi sempre ideologiche, votate a tutelare i propri interessi più che quelli della collettività: la nota autorevole del 21 maggio a firma del Direttore Generale del Ministero dei Trasporti, sul punto, ha definitivamente chiarito sulla non possibilità di accogliere le decine di esposti inviati senza criterio allo stesso per appellarsi a fantomatici sopralluoghi. Come nel caso della ZTL, anche su via del Mare il Ministero non ha potuto che respingere la strumentalizzazione che alcuni consiglieri regionali e comunali, partiti politici travestiti da associazioni, intendevano farne con queste richieste reiterate che avevano l’unico interesse di confondere la cittadinanza per impedire lo sviluppo e la crescita di Lanciano: ma ormai tutto questo appartiene al passato”.
“Il chiaro indirizzo politico di entrambe le Amministrazioni che ho avuto ed ho l’onore di guidare – prosegue Pupillo nella nota alla stampa – non si sarebbe potuto realizzare se non ci fossero stati professionisti e tecnici competenti che in questi anni hanno duramente lavorato per conseguire il risultato: un sentito ringraziamento va quindi agli uffici diretti dall’arch. Luigina Mischiatti e all’ing. Andrea De Simone, dirigenti rispettivamente dei settori Lavori pubblici e Urbanistica, all’arch. Alessandro Sciarretta responsabile unico del procedimento che ha certificato la regolare esecuzione dei lavori, all’arch. Aldo Carosella che ha certificato il collaudo tecnico, all’arch. Raffaele Di Marcello che ha certificato il collaudo funzionale e all’ing. Luca D’Orsogna Bucci che ha realizzato il progetto definitivo-esecutivo approvato dalla Giunta il 15 ottobre 2015. In particolare, nel certificato di collaudo funzionale si sottolinea: “il progetto di realizzazione della rete ciclabile nella zona di via del Mare e viabilità collegata, e la relativa esecuzione, risultano conformi alle previsioni e prescrizioni della legislazione vigente in materia di mobilità ciclistica e, in particolare, al Codice della Strada (D.Lgs. 285/92), al relativo Regolamento di Attuazione (D.P.R. 495/92), al Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili (D.M. 557/99), alle Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica (L. 2/2018) e alla Legge Regionale inerente Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica (L.R. 8/2013). Il progetto, dal punto di vista pianificatorio, risulta conforme alle previsioni del vigente Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 223 del 28/05/2013 e risponde alle esigenze di tutela della sicurezza degli utenti della strada richiamate dalle norme evidenziate nell’atto di collaudo; le tipologie di piste ciclabili utilizzate, in relazione al traffico veicolare e al contesto urbano di riferimento, appaiono idonee al raggiungimento dell’obiettivo di incrementare la mobilità ciclistica contemperandolo con le esigenze di sicurezza stradale”.
“Un ultimo e sentito ringraziamento – ha concluso il sindaco Mario Pupillo – va agli assessori Giacinto Verna e Francesca Caporale, che con tutta la maggioranza hanno lavorato senza sosta per conquistare a Lanciano e i suoi cittadini questo piccolo grande passo verso la costruzione di una città che guarda all’Europa, più accogliente, sicura e attenta all’ambiente”.