Paolo Savona agli Affari Europei

Sembra una filastrocca ma è la storia travagliata della nascita di un nuovo governo nel bel paese: Carlo Cottarelli rimette il mandato di formare un governo tecnico e lascia il Quirinale. “E’ stato un onore lavorare per il Paese anche se per poco” ha dichiarato Cottarelli nella sala stampa di fronte ai giornalisti.
Alle 19 una dichiarazione congiunta di Di Maio e Salvini annuncia: “Ci sono le condizioni per un governo politico”. Poi il leader del Carroccio ha lasciato Montecitorio dicendo “Vado a Sondrio” senza commentare la notizia del via libera al governo. L’accordo prevede Conte premier.
La dichiarazione è giunta dopo un vertice alla Camera dei Deputati tra Di Maio e Salvini, iniziato intorno alle 15 e al quale si è poi aggregato il prof. Conte.
Nel frattempo, in un comunicato di poche righe, il Presidente della Repubblica ha ringraziato Cottarelli “per la serietà” con cui ha svolto il seppur breve incarico ed ha annunciato la salita al Colle del prof. Conte, per il secondo incarico.

Ipotesi Tria all’economia e Moavero agli Esteri All’economia il professor Giovanni Tria, ordinario di Economia Politica all’Università di Tor Vergata a Roma; Enzo Moavero Milanesi alla Farnesina e Paolo Savona agli Affari Europei. Sono queste le prime indiscrezioni sulla possibile squadra di governo giallo-verde, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, su cui si sta discutendo al vertice tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.