Dopo l’incidente

Alex Zanardi è in “gravissime condizioni”, lo dice il bollettino medico delle 10 emesso dall’equipe medica del policlinico universitario “Le Scotte” di Siena, dove il campione paralimpico è stato operato ieri pomeriggio.
Il 53enne, rimasto ferito nell’incidente stradale lungo la statale 146 fra Pienza e San Quirico d’Orcia, “ha parametri emodinamici e metabolici stabili. È intubato e supportato da ventilazione artificiale”, mantenuto in coma farmacologico, mentre “resta grave il quadro neurologico”.
I medici riferiscono anche di uno sfondamento delle ossa frontali del cranio. “È arrivato con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale”, ha specificato il neurochirurgo. “Se sono ottimista? È un paziente che vale la pena curare. Il quadro neurologico lo vedremo a distanza, quando si sveglierà. I miglioramenti, in questi casi, si vedono nel tempo, i peggioramenti possono essere repentini”.
In giornata è previsto il secondo bollettino medico.
L’incidente durante la tappa di Obiettivo tricolore
Zanardi stava partecipando alla corsa di Obiettivo tricolore, sarebbe dovuto arrivare a Montalcino (Siena) quando la sua handbike, in curva e al termine di una discesa, sarebbe finita nella corsia opposta, scontrandosi con un camion.
“Il casco è saltato — ha spiegato Mario Valentini, commissario tecnico della Nazionale di paraciclismo, che seguiva Zanardi in furgone — e Alex ha agganciato il predellino battendo la testa. Purtroppo ha commesso un’imprudenza”.
Sull’episodio la Procura di Siena ha aperto un fascicolo, indagando il camionista che è risultato negativo sia all’alcol test che agli stupefacenti. Acquisito un filmato amatoriale che potrebbe risultare importante per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
L’intervento neurochirurgico
È durato tre ore l’intervento neurochirurgico e maxillo-facciale al quale Zanardi è stato sottoposto ieri, dopo l’incidente e il ricovero al policlinico “Le Scotte”. I medici hanno operato fino alle 22.
Poi il trasferimento del paziente nel reparto di terapia intensiva dello stesso ospedale, dove si è ricoverato. Le sue condizioni, dopo la notte, sono stabili, ma restano gravissime.
L’incidente in Germania
La vita di Alex Zanardi cambiò il 15 settembre del 2001, quando al Lausitzring, in Germania, mentre correva in formula Cart, avvenne lo scontro con l’auto di Alex Tagliani. Amputate le gambe, rimase con un litro di sangue in corpo: ancora oggi i medici si chiedono come sopravvisse.
Un campione sempre: tre mesi dopo l’incidente camminava già sulle protesi, con un tempo record per alzarsi dalla carrozzina. È tornato a guidare nel 2005 e ha vinto in Mondiale Turismo, Camp Italiano ed Europeo Superturismo, sempre con Bmw.
Era atteso a Lanciano il 23 giugno
Zanardi è passato dalle corse in auto a quelle con l’handbike senza soluzione di continuità. Con la staffetta di beneficenza Obiettivo tricolore, organizzata da lui stesso dopo il lockdown, era atteso anche a Lanciano (Chieti).
La tappa si sarebbe conclusa in piazza Plebiscito, alle 18.30 di martedì 23 giugno.